008 BARCELONA

STREET ART CLAUDIO AREZZO DI TRIFILETTI 2008 IMPRINTS BARCELONA

VIA LAIETANA

Un cuerpo en movimiento contiene vida. El testimonio se obtiene al ver las huellas de sus movimientos. Las huellas, como todo lo que reside en la tierra y en el cielo, y por cielo se entiende todo aquello que no es materia, son vibración. La vibración también constituye la base de una simple palabra escrita. Un simple punto también tiene una vibración. El tiempo es vibración, el espacio, la materia, los cielos. En todo reside una vibración. La vibración es energía, es como decir que el fuego es luz. Las vibraciones son la base de la Vida y la vida es la base de la vibración. Esto es para explicar que en el recorrido realizado hasta ahora, he percibido muchos testimonios que han fundado en mí un credo en mi arte tan fuerte, que reconozco que la única fuente de la que puedo alimentarme es la vida y la única historia contemporánea que puedo pintar es la vida, no por como la veo, sino por como la siento. Para sentirla, he comenzado a emplear el polvo de los viejos muebles, viejos porque también ellos viven y contienen la memoria de su recorrido y todo lo que han contenido, la piedra del cráter, como para empezar y de ahí en más, todo lo que por mis manos de la manera más casual. Siempre he preferido utilizar agua sucia, los colores siempre los he mezclado. Difícilmente he secado un pincel antes de utilizarlo, he preferido ser consciente del color y leal al pasaje. Al mezclar sustancias de distintos tipos, muchas veces impredecibles, enseguida me di cuenta que había realizado casi un ritual, las condiciones de la creación habían sido alteradas o al menos por el sistema. Con Imprints satisfago ampliamente mi deseo de sentir, como si a través de las huellas de un lienzo extendido y pisado por muchas personas, que sin saberlo, han dado vida a aquel paño con sus simples huellas. La huella es vista como algo comun, pero una huella imprime más que un peso, imprime una vibración, vibración que es movimiento y el movimiento se desarrolla por medio del pensamiento, por lo tanto la tela se impregna del pensamiento de la huella. Esta fase es fundamental. La misma vibración presente se une a aquella pasada, enterrada o bien dónde el lienzo ha sido tendido y a la vez se une a aquella futura en el espectador que verá la obra terminada, creando un espejo universal en los rayos del tiempo. Cuando pinto es como si adquiriese datos de aquello que toco, como si tradujese aquellas vibraciones a través de mi recorrido que comenzó mucho antes del inicio. Cuando pinto son realmente pocas las veces que pienso en el éxito, son más las veces que pienso que todos estamos unidos por los acontecimientos que pasan inobservados ante nuestros ojos y sólo cuando estos acontecimientos toman forma, nosotros nos damos cuenta de aquellas uniones, es como tomar conciencia de que todo lo que hasta a hoy hemos vivido nos ha llevado a una dimensión diferente. Como si hubiésemos vivido de manera diferente, es como ver los acontecimientos no buscando explicaciones sino encontrando la fuerza de verlos como respuestas. Aquí, yo desde mí, recojo huellas para pintarlas y unirlas entre sí y cuando pinto, a veces es como si extrajese agua de un pozo y otras es tanto ímpetu que me encuentro sediento.  (Gracias Lea Mirone)

STREET ART CLAUDIO AREZZO DI TRIFILETTI 2008 IMPRINTS BARCELONA

CARRER DE L’ARGENTERIA

STREET ART CLAUDIO AREZZO DI TRIFILETTI 2008 IMPRINTS BARCELONA

CARRER DE MONTCADA

STREET ART CLAUDIO AREZZO DI TRIFILETTI 2008 IMPRINTS BARCELONA

CARRER DE LA BOQUERIA

STREET ART CLAUDIO AREZZO DI TRIFILETTI 2008 IMPRINTS BARCELONA

CARRER D’AVINYO’

STREET ART CLAUDIO AREZZO DI TRIFILETTI IMPRINTS BARCELONA 2008

CARRER DEL CALL

STREET ART CLAUDIO AREZZO DI TRIFILETTI IMPRINTS BARCELONA 2008

CATEDRAL DE BARCELONA

STREET ART CLAUDIO AREZZO DI TRIFILETTI IMPRINTS BARCELONA 2008

CAIXA CATALUNJA

STREET ART CLAUDIO AREZZO DI TRIFILETTI IMPRINTS BARCELONA 2008

LA RAMBLA

STREET ART CLAUDIO AREZZO DI TRIFILETTI IMPRINTS BARCELONA 2008

Pi. URQUINAONA

STREET ART CLAUDIO AREZZO DI TRIFILETTI IMPRINTS BARCELONA 2008

K.DOCTOR AIGUADER BARCELONETA

Polvere & Imprints
Barcellona 2008

 Acicastello (CT), Castello Normanno

dal 27 Luglio al 29 Agosto 2008

Mentre posavo una sfera di cristallo proveniente da San Giovanni Rotondo dentro la vasca delle Ninfee, da cui nutro le piante che mi accompagnano nelle preghiere della notte, riflettevo che le azioni presenti sono i semi del nostro avvenire, e che a volte modifichiamo il nostro destino con delle azioni di cui non siamo consapevoli, e che sono il risultato del nostro pensiero.  Dopo l’esperienza Imprints di New York, dalla quale sono nate decine di opere, questa e’ la volta di Barcellona. Ho in questo modo completato Polvere, una serie di installazioni che mettono in discussione i tempi odierni, e al ritorno dalla Spagna ho intelaiato i teli che hanno coperto le undici vie che ho scelto.  Da Via Laietana, passando per la Cattedrale, alla Rambla, fino ad arrivare alla Barceloneta all’uscita della metro di K.Doctor Aiguader, milioni di persone di tutto il mondo hanno contribuito con il loro semplice passaggio sopra delle tele alla realizzazione di Imprints Barcellona 2008 “Un corpo in movimento contiene vita, la testimonianza la si ottiene vedendo le tracce dei suoi movimenti, le sue impronte”.  Al rientro dal viaggio ho dipinto Barcellona, rappresentando non quello che si vede, ma quello che ho sentito attraverso l’impronta complessiva di tutti coloro che sono passati sopra le tele, custodendo così l’essenza e il mistero di Barcellona.
A volte mi sono trovato senza orientamento, e solo in quelle occasioni ignoravo le indicazioni del mio percorso, e mi imponevo le mie regole per visitare scenari sterili. Il 18 Gennaio 2008, ho diviso una mia tela in 140 parti, inviandola accompagnata da un pensiero di Pace a tutti gli Ambasciatori Italiani nel mondo. 138 Ambasciatori Italiani dall’Afghanistan fino al Zimbawe hanno così ricevuto il mio personale invito per la presentazione della Mostra Polvere & Imprints Barcellona che si terrà il 27 Luglio 2008 ore 20:00 al Castello Normanno di Acicastello. Con un frammento dell’Opera soprannominata il Caos ho voluto veicolare un messaggio di Unione nel Mondo, l’opera, della misura di 153cm. per 69,5ml, era a sua volta un frammento di una tela calpestata da più di 13000 persone in occasione dell’esposizione Imprints New York 2007 presso il Castello Normanno di Acicastello.

 Conferenza stampa 25 luglio 2008 ore 10,00

Comune di Acicastello (CT)

Venerdì 25 luglio, alle 10.00, presso il Comune di Acicastello, in via Dante 28, Claudio Arezzo di Trifiletti presenterà in conferenza stampa la mostra d’arte “Polvere & Imprints Barcellona 2008”. L’artista catanese esporrà le tele dipinte nel suo ultimo viaggio e le installazioni della collezione “Polvere” – “opere d’arte contemporanea che mettono in discussione i tempi odierni” – al Castello Normanno di Acicastello dal 27 luglio (alle 20,00 l’inaugurazione) fino al 29 Agosto. Il suo percorso è segnato da diverse tappe “spirituali” e artistiche: dopo aver steso (nel 2007) le sue tele nei larghi marciapiedi della 34ma strada di Wall Street e di Canal Street di New York, Claudio Arezzo di Trifiletti ha scelto la città simbolo della contemporaneità, Barcellona. Tra le strade della metropoli iberica ha così “catturato” le emozioni, le storie, l’energia della gente che ha “calpestato” le sue tele, poi completate in fase di produzione facendo uso di tinte forti, dense sfumature di colori e materiali di scarto che riprendono vita. Undici tele uniche, che racchiudono il mistero e l’essenza di un luogo-simbolo, dove l’arte riempie l’atmosfera e trascina dentro vortici colorati e creativi. Seguendo la filosofia “Un corpo in movimento contiene vita, la testimonianza la si ottiene vedendo le tracce dei suoi movimenti, le sue impronte”, migliaia di persone hanno contribuito con il loro semplice passaggio alla realizzazione delle opere. Impronte indelebili che l’autore ha poi interpretato e definito con grande coinvolgimento emotivo. Claudio Arezzo di Trifiletti con “Polvere & Imprints Barcellona 2008” presenta il quarto degli appuntamenti che, puntualmente, organizza nella sua terra d’origine, la Sicilia, prima di proiettarsi verso la sua nuova meta. L’arte dinamica, a livello geografico e figurativo che Claudio Arezzo esprime nelle sue tele approderà infatti a Berlino, la città che ha vissuto gli orrori del nazismo. Durante la conferenza stampa di presentazione, l’artista spiegherà la filosofia dell’Imprints e il messaggio umanitario delle sue opere, che “raccontano la pace” servendosi di uno strumento comunicativo d’impatto come l’arte, con uno stile contemporaneo in continua sperimentazione.

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