Archivio tag: scritto contemporaneo

The house is the beginning of thought

La casa stessa è l’inizio del pensiero

Toc toc. Chi è? Sono Gesù. Guarda come cammina sull’acqua la giù! No, quello è un signore che raccoglie telline. Sta tramontando, ora il mare diventa oro e le nuvole sembrano navi spaziali, possibile accedervi attraverso la purezza del vapore. Scrivo molto veloce, impiego tempo nel decifrare, una tavola levigata mi aiuta nello scorrere dell’inchiostro. Mia non piangere. Realizzazione Casa: Mirco, Sonia, Celine e Michele.

today ninety-one

Mia nonna che mi ricorda l’ora legale è un rito, Novantuno oggi. Adenosina – In quello che dice c’è anche verità mi sembra. Non è facile esprimere tale gravità, ma chi si documenta può trovare anche delle verità. Scusate è dal mese di Agosto che tutto il parlamento europeo è stato assorbito dal progetto covid. (12.000 nuovi satelliti, il cielo stellato cambierà per sempre!) Foglie iniziano a dare segni di debolezza.

Mia nonna che mi ricorda l'ora legale è un rito, Novantuno oggi. Adenosina - In quello che dice c'è anche verità mi sembra. Non è facile esprimere tale gravità, ma chi si documenta può trovare anche delle verità. Scusate è dal mese di Agosto che tutto il parlamento europeo è stato assorbito dal progetto covid. (12.000 nuovi satelliti, il cielo stellato cambierà per sempre!) Foglie iniziano a dare segni di debolezza.

redemption of life, respect for the planet

Anche le formike hanno diritto al proprio cielo, mi piacerebbe sentire le campane disegnare. Magari li raccogliessero per compiacersi col seme che ha dato origine al dono, ma la bellezza è tale che suscita invidia a cuor leggero. Accumulano preziose bottiglie di birra, rivoluzionari della Domenica riflettono sul tabacco trinciato. Il vetro è prezioso, società, civiltà, parole sprovviste di contenuto. Contemporaneo riflette sul dono, traduce una storia che riporta memoria. Arruolamento causa, casa, pianeta. Cattedrale del Riciclo, Riscatta Piana, Catania.

table

Per tutti gli appassionati di Leonardo da Vinci, critici, storici, acculturati in genere, nell’ultima cena non era presente nessun tavolo, e gli Apostoli erano disposti in cerchio sopra dei tappeti. Quindi partendo da quel piano, il mio augurio di scendere dal piedistallo. Siamo tutti uno e quell’uno vale 18000. Un bacio che non sia di Giuda, perchè anche lì, potreste trovare l’oggi.

zero space

Sicily island of the world

Sicily island of the world

Parlare alle montagne, ai mari e gli animali, sentire il suono del corpo, connettersi attraverso le onde, raccontare il proprio sentire, utilizzare vocali dell’udire, far parte di un mondo che non si studia, si apprende, non si cerca, ci si nasce.

thoughts of the night

Cosa mi mette calma? Il pensiero di casa, non importa dove essa sia, la casa è rifugio, calore, la casa è la base. In questo momento sono vicino a tutte le vittime delle scosse delle ultime notti, anche se ogni giorno, nel mondo stanno accadendo degli eventi che già erano stati lungamente preannunciati, come causa di una malsana vita condotta sul pianeta che ci ospita. Siamo saturi di notizie che tendono ad avvilire il nostro spirito, nonostante profondi respiri di speranza, ci fanno proprio sembrare di lottare, contribuire al sorgere del Sole. Bene, come la Luna ci osserva, non c’è Stella, Santo, Amico, che si dimentica della sua gente. Il video che segue, il mio arrivo in Olanda, casa. Avevo preso un sentiero molto pericoloso, ero a casa, ero in Occidente in fuga dal Medio Oriente.

Port of Catania

Forse troppe le immagini che mi hanno ispirato, nella visione di portare al termine un mio lavoro sopra una cascia (cubo di cemento). Sono immagini che scorrono, come gira una ruota, silenziosamente come le onde non si fermano, legate agli elementi, al respiro che incontra il vento, tra stelle, albe, tramonti, quante condivisioni, quanti trionfi e quanti pentimenti, che nel mio piccolo, faccio del mondo, dell’universo che si rispecchia in noi misere creature, abitanti di questo splendido pianeta, che giorno dopo giorno, nostro malgrado a volte ignoriamo. Dovremmo essergli grati, una gratitudine che dovrebbe renderci felici, ricchi di esserci. Ispirato dalle piccole cose, dai piccoli gesti, non desidero invadere niente, desidero compiere un gesto comune, banale, non desidero amplificare nulla, che non sia il mio profondo desiderio di dare amore, perché nell’amore rispolveri il coraggio, ritrovi la forza che serve al paese, alla comunità. Per questo motivo desidero esprimere quanta più luce, passione del cielo, profumo delle montagne, maternità del mare, accoglienza della terra, condivisione di un pensiero di passaggio.

Lettera al Porto di Catania

Lettera al Porto 

misunderstandings

“Eri diventata così importante, da dimenticarmi quanto non fossi più importante per te”

wounded flowers

L’offesa si presta all’orecchio che ascolta. Il torto subito perde peso, resta una matassa condensata. Si fa prima a vedere una mano ferita, che un fiore nella mano.

傷ついた花

fiori feriti

the breath of the sea

Iris se nè andata, l’immagine la voce il personaggio di Iris resta fermo ancorato ad Aci Castello.

Chi è Iris, difficile definirlo con parole semplici, anche se Iris è semplice, piena di vita anche quando la vita l’ha portata in un’altra dimensione. Non posso permettermi di scrivere una poesia, un racconto, queste righe desiderano essere ricerca, una mappa precisa con immagini lucide sul percorso di una donna che rimarrà per me immortale. Le feste, le riunioni, il calore di famiglia mi riporta a sentire la sua voce, ascoltare una lingua sonoramente simpatica e lungimirante per dono di contenuto vissuto. La società ama i frutti belli, come se li dovesse mangiare con gli occhi, Iris è un frutto autentico, che si rifiuta di assorbire colori apparenti, forme e dimensioni non conformi col suo pensiero. Iris Pesko mi ha visto crescere, l’ho sempre osservata con grande rispetto, lo stesso nel guardare un fiore bello e non delicato, fragile e allo stesso tempo vigoroso, difficile descrivere come una persona possa mantenere austerità e allo stesso tempo frenesia di primavera. Iris non grida rivoluzione, Iris è rivoluzione, è voce dall’immediato cambiamento, lei osserva quello che a molti passa inosservato, sta attenta all’evolversi globale pur restando nella sua Aci Castello, paese di mare, aperto e pronto a ricevere la sua Svizzera, una Svizzera che viene adottata portando in se un dono, io sono. Quanti sentono di esistere aldilà di posizioni sociali, beni raggiunti, forse essere riconosciuti come parte di questo mondo rafforza l’idea che ognuno ha di se, ma lei no, lei non cerca riconoscimenti, anzi controcorrente dimentica chi realmente è, a lei basta confidare nel bene, sentirlo, ascoltarlo. La bellezza è lama che ferisce per amore di essere vivi. La immagino festeggiare al sole, ballare alla luna, cantare con i grilli, nuotare sott’acqua, accarezzare una stella marina, portare grande rispetto a un granchio, ascoltare il silenzioso consiglio. La sua voce, il suo scherzo continuano a rivolgermi lo sguardo, ora leggera vola, si sposta velocemente nel suo mondo, per godere della vita questa volta non bisogna restare feriti, dentro un pozzo dolce vino non stordisce, lucida la mente lascia il suo racconto si trasforma in oro.

Swiss Artist

 Iris Pesko “Angelo”