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Il culto della leggerezza soffocherà il nostro secolo

Ibiscus, avevo un sogno da bambino, Mare Nostrum – L’arte deve suscitare emozione, far riflettere lo spettatore. Le più importanti imprese d’arte per lo più smarrite nei meandri dell’etere, a volte vengono alla luce a distanza di secoli. Veicoli di messaggi sottili, frammenti della linearità spazio temporale. Arte, una vita ai confini della magia, quello che si scorge è solo un margine di quello che risiede. Si nasce artisti quando lo si diventa, le voci come gli odori echeggiano nella solitudine dei numeri che non cercano comprensione, divengono azione. Unico mondo possibile al cambiamento, la memoria diviene centro, il suono compagno di viaggio.

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old iron

Vado a prendere una bottiglia d’acqua e torno, sembra quasi non essermi accorto che l’azione fosse secondaria al chiamo, a quell’impulso che ti fa dimenticare la strada per portare a termine la missione, salvare una memoria, un trascorso che merita essere esposto. Un segnale stradale, tra i più usurati mai visti, era lì ad attendermi, capovolto, poggiato a terra chiamava soccorso, poteva divenire rifiuto. Supereroe è il suo nome, all’incrocio di quella strada, difronte la piscina comunale della playa avrà assistito a molte storie, fotografato molti particolari che fluttuano tra la sabbia di quel mare a pochi metri.

SUPEREROE
SUPEREROE