Lontano dalla linea di demarcazione del pensiero costituito da un mercato che non esamina le reali esigenze, ma che al contrario soddisfa le più reali demenze. Esistenza priva di valori, farcita sempre più da un egoismo spietato che non vede e trova amore per un margine di futuro, il non poter più acconsentire alla superficialità. Tempi aridi di sentimento, l’arte per me non è quella eletta dal sistema che detiene la comunicazione, ma è quella che contrasta con la sua essenza, il suo esistere nonostante essere scomoda. Autenticità, flussi di energie che pulsano nella vena creativa. Alchimia, trasformare il male in bene, testimoniare, essere sigilli di memoria, accrescere le proprie conoscenze attraverso l’etere, entrare in sintonia con popoli lontani, costruire un nuovo avvenire. (Sfere Rispetto Pianeta) / Se gli alberi soccombono al caldo, è anche perché la terra è stata privata delle sue risorse d’acqua attraverso le piogge. Una città sempre più impermeabilizzata sta soffocando anche la respirazione dell’apparato radicale. L’incompetenza è il più acerrimo nemico del verde urbano. (1mqdb)
Arte involontaria, arte del cosmo
Ricorda la tua connessione con il cosmo. Ricorda la tua connessione con l’infinito e quel ricordo ti darà la libertà. (Amit Ray) – Tutto in natura ha una forma, l’insieme dell’infinitesimo movimento astrale uniforma tutte le forme. Un fiume, una montagna, il tutto è in continua mutazione, costante percettibile e impercettibile vibrazione dell’universo. / Piccoli Soli di Argilla @Risorse del Seme (Albicocche e Prugne) – Sfere, Argilla Cruda Custodisce – Pietra Gioiello.
Agrigento Visionaria
“Tutti i popoli invasero e dominarono questa terra, uno dopo l’altro, tanto forte fu la bramosia di possederla. E’ la terra delle arance, dei giardini fioriti, dell’aria profumata… Ma quello che mi rende indispensabile la visita è che essa può definirsi uno strano e divino museo d’architettura” (Guy de Maupassant). / Sfere Rispetto Pianeta 261/270 – Consapevoli del passaggio ci si affidava, Coscienza trionfava nell’aurora di pace, Mirabile era il sogno, Unione il racconto, In terra arida germogliava il seme, Nutrito da costanza presenza, Erano tempi che il bene trionfava nel pensiero della gente, Le famiglie si riunivano al tramonto, Un fuoco ardeva dentro la conca, Si meditava il privilegio del dono.
Il culto della leggerezza soffocherà il nostro secolo
Ibiscus, avevo un sogno da bambino, Mare Nostrum – L’arte deve suscitare emozione, far riflettere lo spettatore. Le più importanti imprese d’arte per lo più smarrite nei meandri dell’etere, a volte vengono alla luce a distanza di secoli. Veicoli di messaggi sottili, frammenti della linearità spazio temporale. Arte, una vita ai confini della magia, quello che si scorge è solo un margine di quello che risiede. Si nasce artisti quando lo si diventa, le voci come gli odori echeggiano nella solitudine dei numeri che non cercano comprensione, divengono azione. Unico mondo possibile al cambiamento, la memoria diviene centro, il suono compagno di viaggio.
Si torna sempre dove si è stati felici
La Castellana, Dolce Mia, Viaggio di un Visionario, Infanzia del Ricordo, Atto Poetico Convenzionale, Arte della Memoria, Bene Merentibus, Ingresso, Disegni del Tempo, Lampade di un Tempo, Ferro Battuto, Enfasi nel Racconto, Dove l’Acqua Contiene Nettare, Tegole, Pietre Scolpite Sapientemente, Famiglie e Casati, Scale, Pietre Bianche, Dimore, Sapere delle Farfalle, Tempo che Leviga, Avevo un Sogno da Bambino, Mediterraneo. (Marina di Ragusa)
Vi è una sola sapienza, riconoscere l’intelligenza che governa tutte le cose attraverso tutte le cose. (Eraclito) – Mio nonno fin da piccini ci ha trasmesso l’amore per la terra, ricordo come ieri come dolcemente ci insegnava come fare una conca, o come piantare un albero, l’odore delle menta sotto i limoni, gli orari dell’irrigazione, il raccogliere le albicocche dal generoso albero.
Ragusa, terra vergine, respira l’aria di un tempo, le vallate hanno decoro e il mare rispetto, ogni forma regola l’impeto della superficie che registra nel dolce millennio memoria sperduta tra casati, leggende e ingegno. La Castellana, antica dimora costruita sopra altra pietra, nel cortile affiora la timpa, atmosfera che disegna sintonia dell’era. Primitivo è il respiro, il canto del mattino sembra del Cherubino, di notte frequente il sogno del Serafino, apre una botola verso un pozzo rigoglioso di oro luminoso. Orgoglioso di aver ancora famiglia all’interno di quelle mura, custodiscono tavolate armoniche che festeggiano la nuova luna. (Arezzo di Trifiletti)
Palermo Visionaria
È la città greca per le sue origini, per la luminosità del suo cielo e per le mètopi del suo museo, di bellezza non inferiore a quelle di Olimpia. È città romana per il ricordo delle sue lotte contro Cartagine e per i mosaici della villa Bonanno. È città araba per le piccole cupole di alcune sue chiese, eredi delle moschee. È città francese per la dinastia degli Altavilla che l’abbellirono. È città tedesca per le tombe degli Hohenstaufen. È città spagnola per Carlo Quinto, inglese per Nelson e Lady Hamilton. (Roger Peyrefitte) / Sfere Rispetto Pianeta 231/240 – Villa Garibaldi. Ho trovato pesci e tartarughe dentro la fontana, un tubo dissetare dal caldo i giovani alberi, ho sentito un concerto di usignoli, passeri e altre creature celesti, mi sono emozionato a ritrovare i turisti godere di questo essere civili, tutto era al suo posto.
La Valle del Dittaino e l’Albero dei Ricordi
Bambini venivamo a villeggiare con Zio Michele e Zia Matilde in questa vallata, il silenzio si intervallava tra il canto degli uccelli e la campanella della stazione che anticipava i treni di passaggio. Trascorrevamo i pomeriggi a vagabondare tra l’agrumeto e il pereto, raccontandoci storie da brividi che non ci avrebbero fatto dormire la notte. La mattina la sveglia era puntuale alle prime luci, la zia ci faceva trovare una semplice colazione in cucina, e il via libera per il sentiero della pesca. Avevamo il mito della diga e dei suoi pesci che nelle rare occasioni di piena, si riversavano nel fiume, sognavamo pescarci senza mai in realtà tirarci fuori un granchio. Ogni volta che ci passo, l’emozione è intensa, momenti trascorsi, armonia delle stelle, le feste e la cioccolata mangiata in soffitta. Nei magazzini l’odore dei trattori, amavo sedermici alla guida e viaggiare d’immaginazione per le distese di grano. (Speciale/Li Destri)
Catania Palermo Ferrovia del Sentimento. Roccapalumba Alia – Mondi Perduti Archeologia della Memoria
Il Giardino dentro il giardino, Sogno Immaginario, Società Lucida, Invisibilità del Suono
Amore puro libero da condizionamenti sociali, Maestria del sentimento, Essenza del profumo, Alito del primo respiro. Incontaminati, osservatori di un mondo che si velocizza senza prendere nota. Batticuore sente l’annunciazione del canto di primavera. Lei lui e il cielo che li custodisce. Villa Bellini, Catania Visionaria
Temperature in costante aumento, il canto dei gabbiani è termometro di una società alla deriva. Dovremmo piantare alberi, dare voce ai popoli rifugiati, riscattare i terreni abbandonati, preservare il futuro. Un gatto è appena morto dinanzi la pretura, aveva sete. Le macchine a breve cesseranno di funzionare, quel posteggio che occupa la piazza è fuori luogo, quei concerti che si tuffano nel mediterraneo sono l’illusione di un mondo poco spontaneo. Restano pochi a credere nel sogno. Amaro è il nettare del risveglio, carta stampata per elogiare la scalata. Finirà questa commedia all’improvviso. Il Parco Ritrovato, Piazza Giovanni Verga
Ci siederemo e con matita e candela tracceremo nuove rotte. (Basilica del Carmelo)
Messina Visionaria
Guardate le stelle e non i vostri piedi. Provate a dare un senso a ciò che vedete, e chiedervi perché l’universo esiste. Siate curiosi. (Stephen Hawking) / Sfere Rispetto Pianeta 181/190 – Ruote del Tempo, Manodopera Sentimentale, Condivisione dello Spazio, Impronte di Pace, Presidente Mia, Cattedrale. Rispettare l’Esistenza, assaporare l’aria, la libertà, avere il dono della leggerezza.
La Porta delle Soluzioni
Non ho più la pazienza di reggermi per come ero. Telefono senza fili: il solo fatto che ritorni il sole anche se pur al tramonto, rientrare a casa, sentire un uccello intonare sera mi dà sollievo. La Sicilia è un mondo con mille facce, un corpo con molte braccia, un sole che illumina di sentimento, una terra che nutre e accoglie senza pentimento. – Transizione del Tempo, Natura Allarmata. In Tempi antichi la raccolta dell’oro era verticale, oggi con l’avvento della metropolitana non mi stupirei se la ricerca fosse orizzontale.
Legni Narranti, Argilla Spirituale, Acrylic (6/40/30 Cm), Via Conte Torino, Aloe Arborescens, Scale Laviche, Centralità, Lantana Parco Gioeni, Tavolo Cantiere, Natura Ferroviaria. (Catania Visionaria)