Archivio tag: path

Si torna sempre dove si è stati felici

La Castellana, Dolce Mia, Viaggio di un Visionario, Infanzia del Ricordo, Atto Poetico Convenzionale, Arte della Memoria, Bene Merentibus, Ingresso, Disegni del Tempo, Lampade di un Tempo, Ferro Battuto, Enfasi nel Racconto, Dove l’Acqua Contiene Nettare, Tegole, Pietre Scolpite Sapientemente, Famiglie e Casati, Scale, Pietre Bianche, Dimore, Sapere delle Farfalle, Tempo che Leviga, Avevo un Sogno da Bambino, Mediterraneo. (Marina di Ragusa)

la castellana marina di ragusa visionaria viaggio di un visionario
la castellana marina di ragusa visionaria sicily needs love doce Mia
la castellana marina di ragusa visionaria sicily needs love arezzo di trifiletti
la castellana marina di ragusa visionaria atto poetico convenzionale
la castellana marina di ragusa visionaria arte della memoria
la castellana marina di ragusa visionaria sicily needs love bene merentibus arezzo di trifiletti
la castellana marina di ragusa visionaria ingresso
la castellana marina di ragusa visionaria disegni del tempo

Vi è una sola sapienza, riconoscere l’intelligenza che governa tutte le cose attraverso tutte le cose. (Eraclito) – Mio nonno fin da piccini ci ha trasmesso l’amore per la terra, ricordo come ieri come dolcemente ci insegnava come fare una conca, o come piantare un albero, l’odore delle menta sotto i limoni, gli orari dell’irrigazione, il raccogliere le albicocche dal generoso albero.

la castellana marina di ragusa visionaria sicily needs love ricordi
la castellana marina di ragusa visionaria enfasi del racconto
la castellana marina di ragusa visionaria sicily needs love lampade di un tempo
la castellana marina di ragusa visionaria sicily needs love ferro battuto
la castellana marina di ragusa visionaria dove l'acqua contiene nettare
la castellana marina di ragusa visionaria sicily needs love tetti di tegole
la castellana marina di ragusa visionaria pietre scolpite sapientemente
la castellana marina di ragusa visionaria sicily needs love scale
la castellana marina di ragusa visionaria famiglie e casati che furono protagonisti di un racconto
la castellana marina di ragusa visionaria pietre bianche

Ragusa, terra vergine, respira l’aria di un tempo, le vallate hanno decoro e il mare rispetto, ogni forma regola l’impeto della superficie che registra nel dolce millennio memoria sperduta tra casati, leggende e ingegno. La Castellana, antica dimora costruita sopra altra pietra, nel cortile affiora la timpa, atmosfera che disegna sintonia dell’era. Primitivo è il respiro, il canto del mattino sembra del Cherubino, di notte frequente il sogno del Serafino, apre una botola verso un pozzo rigoglioso di oro luminoso. Orgoglioso di aver ancora famiglia all’interno di quelle mura, custodiscono tavolate armoniche che festeggiano la nuova luna. (Arezzo di Trifiletti)

LA CASTELLANA MARINA DI RAGUSA VISIONARIA AREZZO DI TRIFILETTI
la castellana marina di ragusa visionaria sicily needs love case e casati
la castellana marina di ragusa visionaria dimore di memoria
la castellana marina di ragusa visionaria il sapere delle farfalle
la castellana marina di ragusa visionaria tempo che leviga pietra
la castellana marina di ragusa visionaria imprints of peace
fiori sul pavimento marina di ragusa visionaria mediterraneo oleandro 1mqdb la castellana

Algoritmi di Pace

Il Fiore di Loto, Cortile delle Nevi. La mia Camden Town è il mercato, l’agorà, l’orecchio del popolo. Mi sembravano cinque centesimi e invece era una buccia di calia. Le rondini cantano sempre a festa. Siamo specchi, la (Mia) assistente mi riflette benissimo. Somigli tanto a Beniamino, forte, coraggioso e tenace, mi ha accompagnato come un figlio. Contatto silenzioso legato all’origine della memoria. I Ziganti sono dentro il pozzo, mi voleva molto bene. L’aquila alleva i suoi piccoli a volare alto. Dobbiamo fare tornare l’acqua alle Vallate, la Natura Necessita. (Appunti di Misericordia)

mediterranean artist cortile delle nevi sicily contemporary art
murales sicily contemporary artist catania visionaria cortile delle nevi
sicily contemporary artist cortile delle nevi italy needs love imprints of peace
cortile delle nevi mural art world needs love
ricerca artista contemporaneo acrylic contemporary world mezzanine living
algoritmi di pace palazzo valle catania visionaria

Essence of being

Essenza dell’essere, spazio aureo, tempo disponibile, messaggio custodito, rispetto pianeta. Ho risentito l’esigenza di suonare il piano, una filastrocca d’infanzia, quel suono mi ha riportato dentro il nido, con meno anni ma con le stesse visioni di quando alle spalle l’invisibile sosteneva il sogno. Sento il cielo tuonare delicatamente, vento accarezza, sfiora le campanelle che danno sul cortile, il caffè è sul tavolo della cucina, quest’aria di pioggia fresca nutre, di questo siamo fatti. Prendersi cura del creato nel presente è l’unica alternativa rimasta.

Amo/Re AmoTe Piazza Giovanni Verga Catania

live leaves

La preghiera ha un suono invisibile che si espande nell’universo.

Il saluto incontra volti sereni immersi nel traguardo della vita. Inchiostro semina parole, sono passi dell’anima. Sentimento vivo non sente sgomento, perdona e oltrepassa, casa rifugio sostiene, solo un tetto fatto di speranze, sono foglie nella stanza. Cielo coperto a volte si apre, è la voce del Padre che tutto vede e racconta, non giudica, ascolta le preghiere che mettono ordine, puliscono, tolgono la polvere. Accoglienza, umanità, vento e pioggia, nutrimento e cambiamento, sogni prendono corpo.

Prayer has an invisible sound that expands in the universe.

Greeting meets serene faces immersed in the goal of life. Ink sows words, they are steps of the soul. Raw feelings do not feel dismay; they forgive and go beyond, a shelter home supports, only a roof made of hopes, with leaves in the room. Overcast sky sometimes clears; it is the voice of the Father who sees and tells us everything; He does not judge; He listens to the prayers that tidy, clean, remove the dust. Welcome, humanity, wind and rain, nourishment and change, dreams take shape.

Angelic lesson

È un inizio che si poggia sulla punta della lingua, lentamente scende, non ha ne forma ne sostanza visibile, ci aiuta a comunicare l’incomunicabile, quando avviene non siamo soli, non abbiamo alcun merito se non quello di aver sistemato un tappeto dove sdraiare le nostre anime.

127- 2004 Il Corpo Umano

127- 2004 Il Corpo Umano

It is a beginning that sits on the tip of the tongue, slowly descends, has neither a visible form nor substance, it helps us to communicate the incommunicable, when it happens we are not alone, we have no merit except that of having arranged a rug to lay our souls down.