Mirra – La notte accompagnata da buoni propositi, nutre i punti che connettono le ali.
Aliti viaggiano, infiniti universi. Passaggi lasciano l’impronta dell’anima, costruiscono nell’apparente involontario il domani. Cocci dispersi nella marea. Rispetto della geometria, spirito regna nella memoria. Legni di mare incontrano pianetini di pace.
Occhi e Radici. Ho cambiato panchina, ciao Emanuele, Luigi era un bravo ragazzo, ancora lo penso.
Piazza Abramo Lincoln Catania MiaSotto un albero vive un bosco.
Macchine ruotano intorno, alcune hanno le ruote sgonfie, altre motori rombanti che sfrecciano insieme alle scure moto. O guarda un cucciolo, gli si è drizzato il pelo, Mia è convinta che tutti debbano usare l’amore per comunicare. Alberi che siete belli, voi ci guardate dalla nascita alla morte, ascoltate i pensieri, li traducete, puliti sotto forma di respiro, ne parlate col vento, foglie ne ascoltano il sortilegio. Mercato del passaggio che quotidiano disegna.
Le forze armate avanzarono con ferro e piombo, cercavano colpire l’invisibile. Anni luce varcato il confine, l’albero sussurrò: che amaro questo concime. La geometria cambia, la comunicazione cambia, ciò che era si evolve a ciò che sarà, il tempo slitta, le parole assumono significato.
Piccole idee manifestano nel silenzio delle montagne. Visione Verticale, suoni, luci, odori, tutto sembra cambiare consistenza, stagioni, sentimenti, tutto è in movimento. Coscienza, consapevole sentire, riflettere, assorbire, trasformare, connettersi, farne parte. (Mezzanine Living)